Con il progetto “Per non perdere la Bussola 2025” si vogliono fornire gli strumenti, con particolare riguardo alle fasce più deboli della popolazione, al fine diffondere la conoscenza per riconoscere e prevenire atteggiamenti ed offerte commerciali poco trasparenti.
La consapevolezza che esistono pratiche scorrette, che esse siano perpetrate al telefono, on line, o porta a porta, consente al cittadino di avere una maggiore capacità di difendersi e di tutelarsi. Inoltre la corretta informazione su come reagire davanti a pratiche scorrette mette il cittadino, al riparo anche da stati d’animo di colpevolezza nei confronti della famiglia. Sempre più spesso infatti, soprattutto nei soggetti anziani vittime di truffe, si registra la difficoltà di confidarsi con la famiglia ed una conseguente minaccia della loro autostima.
Una particolare attenzione è dedicata anche alle criticità che a volte si verificano negli acquisti on-line in quanto in tali forme di vendita è più facile incappare in problematiche riguardanti acquisti che non vanno a buon fine o addirittura aziende non rintracciabili per eventuali reclami o rimborsi.
Con la realizzazione di questo progetto si vuole inoltre sensibilizzare gli adolescenti promuovendo l‘importanza del vivere la propria vita in maniera reale, attribuendo la giusta importanza alla quotidianità e alle relazioni sociali, senza prendere troppo sul serio ciò che accade virtualmente. Il rischio, al di là dei pericoli della rete, è quello di perdere opportunità preziose che difficilmente un social è in grado di offrire.
In sintesi gli obiettivi del progetto “Bussola 2025” sono:
– informare e formare i cittadini ed utenti sulle norme fondamentali che tutelano i diritti dei consumatori utenti;
– saper riconoscere, prevenire e gestire situazioni rischiose, pratiche commerciali scorrette, truffe e abusi in genere;
– saper utilizzare tutti gli strumenti di difesa dei propri diritti nel caso si rimanesse vittima di un abuso (reclamo, conciliazione, lodo);
– potenziare e facilitare l‘accesso a tutte le forme di tutela, anche giuridica, garantita dalle Associazioni dei consumatori;
– orientare il comportamento dei cittadini ed utenti marchigiani alla legalità, attraverso la preferenza di prodotti e servizi rispettosi delle norme che tutelano il consumatore;
– scoraggiare e ridurre le pratiche commerciali scorrette;
– contribuire a prevenire le forme patologiche di consumo (bulimia, anoressia, ludopatia, dipendenza dal web ecc);
– orientare i cittadini marchigiani ad adottare un corretto stile di vita;
– aiutare a prevenire e gestire le difficoltà emotive attraverso lo sportello di sostegno psicologico che opera sia in presenza che da remoto.
In particolare, il progetto si realizza attraverso:
