DAZN: compensazione per i disservizi subìti del tutto inadeguata.

Ancora un week end di passione per gli abbonati DAZN. Nonostante la situazione sia meno grave rispetto alla precedente giornata di campionato, in cui si è rivelato impossibile per la stragrande maggioranza degli abbonati assistere alle partite di calcio, in questi giorni non sono mancati problemi e malfunzionamenti.

Le sedi Federconsumatori continuano a ricevere copiose segnalazioni, in seguito alle quali abbiamo chiesto un intervento di AGCom a tutela dei diritti degli utenti e abbiamo inoltre inviato alla società formale richiesta di erogazione di un rimborso a tutti gli abbonati.

Proprio in queste ore organi di stampa riportano la notizia del riconoscimento da parte di DAZN di una mensilità gratuita a coloro i quali abbiano riscontrato problemi nella visione.

La compensazione tuttavia, non spetterà alla totalità della clientela, poiché sarà la società, a suo insindacabile giudizio, a decidere a chi erogare la gratuità: i “fortunati” riceveranno una comunicazione via mail, contente il link a cui accedere per la richiesta di rimborso.

Vista la ritrosia mostrata fino a questo momento dall’azienda – che in risposta alle nostre precedenti comunicazioni ha persino negato gli evidenti e diffusi malfunzionamenti e ha rifiutato, almeno in un primo momento, qualsiasi proposta di rimborso – viene spontaneo chiedersi con quali mezzi e strumenti e con quale livello di precisione la società sarà in grado di individuare ed identificare i clienti che effettivamente non abbiano avuto la possibilità di visualizzare le partite.

E ancora: la compensazione spetterà solo a quanti non siano riusciti affatto ad assistere alle partite oppure verrà erogata anche a coloro i quali abbiano perso solo una parte dell’incontro a cui erano interessati? Al momento non è dato saperlo.
Ciò che è certo è che fino a questo momento i clienti DAZN hanno visto triplicare il canone mensile proprio in seguito all’acquisizione dei diritti per la trasmissione degli incontri di serie A, subendo un considerevole aumento dei costi a fronte di un notevole peggioramento della qualità del servizio.

L’iniziativa di DAZN non può essere considerata sufficiente a compensare i disservizi subìti dagli utenti, meno che mai se adottata con un criterio così selettivo di cui peraltro non sono neanche del tutto chiari i parametri di applicazione: vista la diffusione e soprattutto la pluralità di malfunzionamenti riscontrati – dai problemi di audio al blackout totale passando per i rallentamenti del video – esortiamo quindi la società ad estendere quantomeno la gratuità a tutti i clienti.

Nel frattempo rinnoviamo l’invito a tutti i consumatori a segnalare ulteriori problemi alle nostre sedi presenti su tutto il territorio nazionale.

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