L’anno nuovo si apre con una stangata per i consumatori italiani: i prezzi dei carburanti continuano a salire, registrando un aumento dell’1% per la benzina e del 2,5% per il diesel rispetto a inizio gennaio. Un trend che non solo pesa direttamente sui bilanci familiari, ma che rischia di innescare una spirale di rincari per beni e servizi, dato che l’84% delle merci in Italia è trasportato su gomma.
A questi aumenti si sommano gli impressionanti rincari delle bollette energetiche, che secondo le stime potrebbero crescere del 20-30%. Le famiglie, già provate dalle difficoltà economiche, si trovano ora costrette a ridurre ulteriormente i consumi e a rinunciare a beni essenziali.
Un Governo immobile e promesse disattese
Ciò che sconcerta maggiormente è l’assenza di interventi concreti da parte del Governo, che in campagna elettorale aveva promesso di tagliare le accise sui carburanti, salvo poi smentirsi ipotizzando addirittura un aumento per il diesel. Le commissioni competenti discutono ora un possibile riallineamento, che porterebbe un aumento di 1 centesimo sull’accisa del diesel e un corrispondente taglio per la benzina. Tuttavia, considerando l’IVA applicata anche sulle accise, questi aggiustamenti risulterebbero quasi irrilevanti per i consumatori, mentre le ripercussioni sui costi di trasporto e sui prezzi al consumo potrebbero essere devastanti.
Richieste urgenti per un intervento strutturale
È ormai imprescindibile che il Governo affronti seriamente questa emergenza, adottando misure concrete per proteggere i consumatori e l’economia nazionale. Tra le proposte più urgenti:
- Riformulare le accise con un meccanismo mobile, che adegui la tassazione all’andamento dei prezzi.
- Eliminare l’IVA sulle accise, una tassa iniqua che aggrava inutilmente il costo finale.
- Monitorare le speculazioni sui prezzi dei carburanti, al fine di garantire trasparenza e correttezza.
Senza interventi rapidi ed efficaci, il 2025 rischia di segnare un nuovo capitolo di crisi per le famiglie e per il Paese intero, con effetti a catena che si faranno sentire in ogni settore economico.