Federconsumatori chiede a Ministero dell’Istruzione e ANCI l’adozione di provvedimenti urgenti quali sospensione delle rette scolastiche e delle sanzioni per i parcheggi.

Crescono le segnalazioni dei cittadini che, a causa della chiusura scolastica, chiedono informazioni in merito al pagamento di rette, abbonamenti al trasporto pubblico locale e sosta nelle strisce blu.

Cittadini che aspettano risposte, per questo abbiamo sollecitato da parte del Ministro dell’istruzione e del Presidente dell’ANCI l’adozione di provvedimenti straordinari, per far sì che i cittadini, oltre alle preoccupazioni di una situazione già di per sé molto difficile, non debbano anche fare i conti con ulteriori problemi.

Nel dettaglio abbiamo chiesto il congelamento del pagamento delle rette scolastiche, universitarie, nonché alle rette delle mense site all’interno degli istituti e quelle relative agli asili nido privati.

A seguito della chiusura degli istituti di ogni ordine e grado molte famiglie si trovano a dover pagare ugualmente per un servizio di cui non stanno usufruendo.

Inoltre, alla luce delle misure adottate dal Governo con il D.P.C.M. 11 marzo 2020, che hanno giustamente invitato i cittadini a rimanere presso le proprie abitazioni per limitare al massimo la diffusione ed il contagio del virus, abbiamo chiesto di disporre la sospensione delle sanzioni per la sosta degli autoveicoli nelle strisce blu: sarebbe ingiusto ricevere una multa per aver rispettato le disposizioni rimanendo a casa.

Lo stesso dovrebbe valere per gli abbonamenti del trasporto pubblico locale, pagati da utenti che non ne stanno usufruendo e che, a questo punto, dovrebbero poter sfruttare l’abbonamento pagato non appena ritornerà tutto alla normalità.

Si tratta a nostro avviso di un atto doveroso per venire incontro alle esigenze dei cittadini, dare loro respiro anche in termini economici, dal momento che già in molte realtà si prospettano ripercussioni sul piano del lavoro.

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