A sostenere il peso maggiore sono le famiglie meno abbienti Fonte: Federconsumatori Nazionale (clicca qui) Ulteriori segnali di miglioramento sul fronte dei prezzi: il tasso di inflazione a febbraio si attesta al +9,2% su base annua, +0,3% su base mensile. Un rallentamento della crescita dei prezzi determinato dalla frenata dei costi energetici (i regolamentati passano...Continua a leggere
Necessari interventi per ridurre l’impatto dell’inflazione soprattutto sui nuclei meno abbienti. da: Federconsumatori Nazionale (clicca qui) A gennaio 2023 il tasso di inflazione si attesta al +10,1% su base annua, livello che non si registrava da settembre 1984. Nonostante l’attenuazione della crescita dei prezzi non bisogna sottovalutare la rilevante portata di un tasso così alto:...Continua a leggere
L’Istat rivede al ribasso il tasso di inflazione, che secondo i dati definitivi di settembre è al +2,5%, conservando comunque il triste primato del livello più elevato da novembre 2012. Un andamento dettato dalla forte crescita dei costi dei beni energetici, ci ricorda l’Istituto di Statistica, come se non avessimo già abbastanza presente gli incredibili...Continua a leggere
Prosegue la risalita del tasso di inflazione, che a febbraio si attesta a quota +0,6% sull’anno. Rallenta lievemente il tasso relativo al carrello della spesa, che frena invece al +0,3%. Con l’inflazione a questi livelli le ricadute pe le famiglie saranno di +178,80 Euro annui. Un importo non indifferente, specialmente se considerato alla luce della...Continua a leggere